lunedì 28 giugno 2010

Io della vita, torno a ripeterlo, non ho davvero capito un cazzo.

Ne posso parlare con chiunque, con chiunque faccio gli stessi commenti e ne traggo sempre le medesime conclusioni. Perchè perdo ancora tempo a illudermi? A fantasticare e a tirarmi le martellate sulle palle per una telefonata di merda... Con così tanta leggerezza non ci parlo manco con i miei amici.
Lo dicono tutti, è vero.
Tutti mi dicono che devo lasciarlo perdere, che mi faccio solo del male, che mi merito di meglio. Ma io non demordo.
Sarò estremamente testarda? Sarà Amore? Non lo so.Ma senza dubbio sono una totale testa di cazzo.
Mi sono sentita più apprezzata dal vecchio che sabato sera al Crazy passandomi davanti mi ha detto "Cavolo che ondata di profumo! Così mi stendi!". Che galantuomo.
Nonostante ammetta l'evidenza a parole, a fatti non mi smuove niente. Ho i piedi incementati li, e prendo tutte le botte rialzandomi sempre li. In attesa del prossimo colpo.

Quando ci mette il cemento a sgretolarsi?
Perchè io comincio a farmi davvero male.