Andare a dormire no eh?

Perchè insistere nell'essere forti, nel fare i forti. Per poi trovarsi a piangere come bambini con la testa sotto il cuscino.
Non è possibile sopravvivere senza farsi male a una tale contrapposizione di stati d'animo e di pensieri.
E' inutile combattere una guerra già persa. Si può pensare eventualmente a come ricostruire dalle macerie, recuperando ciò che rimane.

Sarà per colpa tua? Non lo so.

Ma se è così preparati a non andare via.

Intermezzo comico/nostalgico

Era il lontano 19 novembre 2006.
Probabilmente una serata come tante. C'era anche trippi.

"Amore mio, spicchio d'aglio, se ti vedo mi squaglio, ma se non ti vedo è meglio...

Entro in cucina e mi faccio un caffè, mi scotto la lingua e penso a te..."

Non lo so

Non lo so...
Destra o sinistra?
Su o giù?
Si o no?...

Non lo so.

E' continuo sbatacchiare dei neuroni da un idea all'altra.

Ho paura. Non è un ripetersi, è qualcosa di nuovo. Ma maledettamente uguale.
E se finisse alla stessa maniera? O peggio. Si rendesse conto che... Non oso pensare.

Dal sogno all'incubo.
Dalla cima innevata all'oblio.

Ho paura. E sono arrabbiata.

Va bene, cambiamo verso.