martedì 7 settembre 2010

A volevi un sms ? ...

Una volta mi dissero "Non c'è niente di meglio che un nuovo amore, per dimenticarne uno finito."

Diciamo che forse io ne ho trovato uno e basta. Uno grande grande.
A tratti mi sento quasi ridicola a pensarci, perchè le immagini che mi scorrono quando sogno ad occhi aperti sono le stesse che immaginerebbe una ragazzina alla sua prima cotta.
Forse essendo più grandi si è più consapevoli di certe cose, ma se quelle immagini continuano a scorrere, allora è il caso di ragionarci sopra...

Nemmeno credevo di arrivare fin qui al primo "provoleggiamo". La mia testa era ancora a pensare a cosa fare per recuperare qualcosa che era già finito, o forse cercava solo di rassegnarsi lentamente alla dolorosa evidenza.

Ma quella sera uno strano mal di pancia ha animato il viaggio verso Milano, e le sue mille strade dove mi sono allegramente persa.
"Perduta" ad una fermata della metro, fuori dal mondo, circondata da cinesi, nigeriani e quant'altro sei arrivato tu, sul tuo dio solo sa quanti cavalli blu, come un cavaliere a salvarmi.
"Addio, mi ha vista da lontano e mo che è sceso manco mi guarda in faccia... Va beh, vediamo dopo..." Allungo una mano... Sembra sorridere... Mi guarda... O guarda quello dietro che abbaglia?...Proviamo ad abbracciarlo, prima mi pare di aver visto un mezzo sorriso. Al massimo mi manda a quel paese.
Era la prima volta che il nervosismo mi faceva prendere una margherita. Una MARGHERITA!!! C'era una cazzo di lista della madonna e io ho preso una margherita...
Però almeno mi guarda. Sembra che guardi più me che la pizza.
Pizza che forse nessuno dei due ha finito. Nonostante MARGHERITA.
Va beh si va al Pub... Tu sei avanti, e io mi perdo tra un po di discorsi tra informatici e qualcuno che mi ricorda di aver dimenticato il mio sacchetto rosa a casa...

Perchè ti sei seduto così lontano :( ?

La serata si perde un po... La terza birra ha cominciato a farmi ciondolare qua e la. Così imparo a mangiare mezza margherita...

Una cosa che mi piace in queste situazioni dell'alcool è che mi toglie ogni forma di timidezza.
Mi ti ero aggrappata a mo di zaino. Ma non sembrava darti fastidio, anche se zero reazioni.
Ero comunque confusa... Non capivo. Non gliene fregherà un cazzo?

Il giorno dopo, un caldo infernale, nonostante la birra ricordavo perfettamente le minchiate fatte la sera prima (vedi lo zaino), allora mi sono permessa un po di più. Non ho molta pazienza in queste cose, cerco di arrivare al risultato in meno tempo possibile. Meno menate per la testa e se devo togliere il dente lo levo subito senza star li dolorante per giorni.
Alla fine reagisci, sembra tu ti sia svegliato da una specie di coma. Penso che Lollo quel pomeriggio avrebbe voluto cacciarmi, tanto ero molesta, fra un grattino e una granita al limone. Una delle mille.

Alla fine lo vedo, è intento a guardare i giornali, io sono sola con te. Mi butto.

°comiche°

Ricominciamo.

:)

Osaka, Pub, Palo (:look:)
Povero Andrea...

Poi nemmeno 48 ore, il bisogno di rivedersi era forte.

13 luglio 2010.
Cominciamo.
Speriamo di non finire mai.



Ti Amo.

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